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La
tradizione vuole che l’Ordine dei Servi di Maria
sia nato nell'anno 1233
a Firenze, una comunità di sette uomini penitenti
ritiratisi a vita eremitica e comunitaria sul Monte Senario.
Le iniziative da parte dei Servi di Maria favorirono la
diffusione del culto della Madonna dei Dolori.
La S. Congregazione dei Riti permise all'Ordine di celebrare
la Messa votiva dei Sette Dolori della Beata Vergine .Nel
relativo decreto si faceva menzione del fatto che i Servi
di Maria portavano l'abito nero in memoria della vedovanza
di Maria e dei dolori che essa sostenne nella passione
del Figlio. Il Papa Innocenzo XII concesse ai frati dell'Ordine
dei Servi la facoltà di celebrare la festa dei
Sette Dolori della Beata Vergine la terza domenica di
Settembre, con l'ufficio e messa propri .
Oggi fissata al giorno
15 settembre ed estesa a tutta la Chiesa latina.
L’Arciconfraternita si conforma al carisma servitano
guidata dall’Assistente Ecclesiastico diocesano.
Pregiandosi di prendere parte alle Solennità liturgiche
della Chiesa Cattolica con particolare riguardo al tempo
liturgico “Quaresimale”. Gli appuntamenti
in Cappella hanno inizio con il Venerdì di Passione
che precede la Domenica della Palme dedicato alla Desolata
con la preghiera del S. Rosario. La Corona dell’Addolorata,
tramandata e divulgata presso il popolo cristiano, è
ritenuta un pio esercizio proprio dell’Ordinede
Servi di Maria. I contenuti, la struttura armonica, presentano
un indiscusso valore storico che le deriva dalle molte
generazioni che devotamente hanno pregato con essa.
A seguire La Via Matris dolorosae - pio esercizio nel
quale si meditano i dolori che la Vergine Maria soffrì
durante la vita, nell’adempimento della sua missione.
Il Giovedì Santo la Santa Messa in Coena Domini
con la reposizione del Santissimo Sacramento .
Il Sabato Santo è “l’Ora” della
Madre”,che visse la prova suprema della fede e unione
al Dio Redentore. Celebrazione ispirata al rito bizantino
intreccia salmi, letture, e “tropari” (brevi
strofe poetiche in canto).Conclude l’inno Stabat
Mater.
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